Conclusioni V edizione Cortinametraggio

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Conclusioni V edizione Cortinametraggio

Un festival che valorizza il cinema di genere corto

Ospiti e registi coinvolti in eventi nella Regina delle Dolomiti

 

La quinta edizione del Festival si è conclusa domenica 23 marzo con le premiazioni delle sezioni in concorso all’Hotel Ancora. Quattro giorni di rassegna cinematografica ed eventi che hanno portato i guest e i registi presenti nelle location migliori della Regina delle Dolomiti.

Tanti gli ospiti partiti da Roma che hanno raggiunto Cortina: un viaggio non breve o facile, ma che speriamo sia stato ripagato dalla vista mozzafiato della conca ampezzana e dall’offerta cinematografica e non, del Festival.

Una intensa nevicata ha salutato la fine della manifestazione, rendendo impossibile consegnare i premi nello spazio della Conchiglia, come inizialmente previsto; per le premiazioni in piazza, si attenderà l’anno prossimo.  

Tanti i lavori di qualità annunciati da Anna Foglietta e Maddalena Mayneri, e prestigiosi i premi consegnati dai presidenti di giuria, tra cui anche ricchi premi in denaro; un aiuto consistente a talenti emergenti, con lo scopo di riconoscere e aiutare a crescere i registi del cinema breve.

Per la sezione CortiComedy, il primo premio LOTUS per il miglior corto assoluto è stato assegnato a “Isacco” di Federico Tocchella, che ha ricevuto anche il premio per la miglior sceneggiatura; il regista prendendo le targhe dalle mani di Paolo Genovese ha raccontato con emozione di ricevere per la prima volta una menzione. Sperando sia l’inizio di una lunga serie di risultati per un lavoro che unisce fantasia e realtà, privilegiando il punto di vista del bambino in un rapporto di fiducia tra padre e figlio, facendo vivere in un mondo pupazzi di plastilina temi come la violenza e la paura.

Doppia consegna anche per il corto “Un uccello molto serio” di Lorenza Indovina, anche per lei prima fatica nelle vesti di direttore di scena, che riceve il premio Rai CinemaChannel.it e il Trofeo Cortinametraggio, un riconoscimento consegnato da parte del Festival per il lavoro che ha saputo meglio coinvolgere il pubblico. La storia comune ma difficile da raccontare, di un marito il giorno dopo l’incontro con l’amante, e i tentativi di coprire le tracce del misfatto in un susseguirsi di situazioni comiche e paradossali. La vera protagonista? La moglie tradita, l’alter ego con cui il protagonista in mutande si deve confrontare. Il lavoro è stato accolto con applausi in sala e con commenti positivi da parte degli spettatori, difficile capire se per l’interpretazione ben riuscita di Rolando Ravello o per la facilità di riconoscersi nella situazione raccontata.

Il Trofeo e tutte le targhe di Cortinametraggio sono state realizzate da SecretVivian, che ha omaggiato ospiti e staff con i suoi gioielli.

Il cinema è stato al centro degli eventi mondani collaterali del Festival: le proiezioni con inizio alle ore 19.00 al Cinema Eden proseguivano fino a serata inoltrata, un insieme di piccole storie che andavano a comporre una visione di tutto rispetto. Turisti, spettatori e abitanti di Cortina hanno riempito i due piani della sala entrando alle ore più varie, e non è mancato chi si è preso una pausa nel mezzo: la bellezza delle proiezioni “corte” sta proprio in questo.

All’uscita dalla sala non sono mancate le richieste di dove poter trovare i lavori online: facile a dirsi per Booktrailer Webserie e Instagram, fruibili sul web, mentre un po’ di amarezza per i cortometraggi con proiezione esclusiva in sala.

Per la sezione Webserie, hanno fatto incetta di premi le due serie “The Pills” – seconda stagione di Luca Vecchi e “Le cose brutte” di Ludovico Bessegato. Per ogni webserie selezionata dalla direzione artistica, in tutto sei, sono state proiettate tre puntate al cinema Eden: per alcune di queste hanno stupito i contenuti espliciti, caratteristica presente in gran parte del materiale che ottiene successo sul web. Le serie sono state inserite in finale in quanto meritevoli per regia e sceneggiatura, scelta di un serio festival di cinema che non valuta solamente i contenuti proposti ma le tecniche di realizzazione utilizzate.

Tra le webserie che hanno attirato l’attenzione del pubblico anche “Forse sono io” di Vincenzo Alfieri, racconto ironico delle vicende amorose di Mike, e “Interno giorno” di Clemente Meucci, racconto dei sogni di fama di tre coinquilini.

A disposizione degli ospiti e di tutti gli accreditati, l’Area Gift e Lounge sempre all’interno dell’Hotel Ancora. Nella prima, Marco Lanfranchi di Area PV Eventi Make up artist con i suoi “attrezzi” firmati Gammapiù, ha acconciato le star per le serate della manifestazione, e ne ha curato l’immagine con il make up di Naturalmente. Patrizia Introini, di Beauty Line ha invece applicato sul volto una crema che appiana le rughe: un prodotto interamente naturale che ha ringiovanito le espressioni dei guest che hanno calcato il palco.

In esposizione nell’area dedicata anche i prodotti di Le Briciole Collection, che hanno omaggiato i presenti con le loro creazioni (alcune realizzate appositamente con il logo del festival) e hanno profumato gli ambienti con le candele aromatizzate alla vaniglia e gli oggetti innovativi e di design dell’architetto Fabio Vinella, tra cui la sua collezione di Picciotti.

Ad illuminare le sale le fantasiose lampade di RECREA, realizzate con materiali di riciclo da Renata Crespi, un modo innovativo e sicuramente luminoso di arredare i luoghi del Festival.

Un ringraziamento agli sponsor dell’area Lounge che hanno coperto l’ospitalità di registi, stampa e vip sia a pranzo che a cena, con buffet e cibi caldi che hanno alleviato i borborigmi post proiezioni. Sono stati offerti i prodotti de La Motticella, azienda agricola biologica, il cibo pugliese di Miseriaenobilità, i formaggi Carioni, i grissini Ghedina anche nella nuova versione ricoperta di cioccolato, ed il tipico cotto triestino Masè. Per gli aperitivi i calici sono stati riempiti da aziende vinicole tra cui Borgoluce, La Torre, De Faveri e Astoria che ha associato una bottiglia diversa alle portate del Pranzo di Gala offerto dalla Galleria d’Arte Contini che ha chiuso la manifestazione.

Ringraziamo l’Hotel Ancora che ha messo a disposizione tutti i suoi spazi e a cui abbiamo simpaticamente “invaso” il piano terra, i magazzini e le sale. Cordiale lo staff dell’Hotel sempre disponibile a cambiamenti di programma e a predisporre le location per conferenze stampa, CineCocktail e bevute post cena a base di grappe e liquori offerti da Piolo&Max, il piccolo liquorificio Triestino che ha messo in assaggio tutti i suoi prodotti al bar dell’Hotel.

Il festival dà appuntamento al prossimo anno.

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